La caratteristica peculiare di Mario Bisesto si sostanzia nell’estrema cura dei dettagli; la sua ricerca è improntata a rendere gli ambienti dove vengono degustate le sue creazioni i più accoglienti possibili. Linee pulite ed essenziali sono il must della sua sala interna, il beige ed il bianco delle pareti illuminate da luci calde rendono le sale interne estremamente confortevoli. Ogni dettaglio e comfort nasce dall’esperienza personale e dal contatto diretto con il cliente che Bisesto è riuscito a coltivare negli anni di esperienza lavorativa. Mario sostiene fermamente che, pur essendo un piatto “da compagnia”, anche la pizza vuole la sua mise en place. Dunque la sua creatività si esprime anche attraverso la scelta di tutti quegli elementi che trasformano l’allestimento della tavola in una cornice degna di accogliere la regina della gastronomia italiana.
I fritti napoletani un piatto irrinunciabile per Mario Bisesto
Pizza Sophia è il tempio della pizza nato dalla passione di Mario Bisesto, pizzaiolo dalle mani prodigiose che allieta i palati dei tanti clienti con le sue splendide creazioni culinarie nella città mazzonara di Grazzanise. Ma da Pizza Sophia non è possibile gustare solo le tante pizze della tradizione campana ovvero quelle nate dell’estro del maestro Bisesto ma anche degli ottimi fritti napoletani, una pietanza irrinunciabile dello street food partenopeo per eccellenza. La cucina napoletana é uno splendido connubio di tradizione nobile e popolare. Nel periodo in cui a corte arrivavano i Monsú contribuendo a diffondere la tradizione francese e spagnola nei piatti locali, per le strade si sviluppava un’altra cucina fatta di ingredienti semplici e poveri in grado di sfamare anche chi non aveva mezzi a sufficienza per acquistare anche un frugalissimo pasto. Il fritto napoletano rappresenta un classico cibo da strada che si può consumare in compagnia o da soli, magari in sostituzione del pranzo e della cena, ma va bene anche come aperitivo. Ma Mario ne esalta il sapore servendo tali prelibatezze fritte nei grandi piatti bianchi ed ecco che crocchè, arancini napoletani, frittatine inebriano anche il palato più difficile da soddisfare.
Ma non è tutto, perché il tripudio lo si raggiunge con le montanare, declinate nella versione “classica” oppure con broccoli o ancora con la ricchissima pistacchio, con mortadella, provola di Agerola e granella di pistacchio, il tutto su un vellutato pesto di pistacchio di Bronte. E’ davvero difficile resistere a queste bontà…. le montanare sono soffici, profumate, filanti e gustose! E come ogni buona pizza, anche la montanara richiede attenzioni e tempo perchè maturi e sviluppi al suo interno il suo tipico aroma di “pizzella fritta”. Se non le avete mai provate, è il momento di recarvi da Pizza Sophia ad assaggiare le alchimie culinarie di Mario Bisesto.
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